Mondi Paralleli

Associazione di Volontariato

logo

Il bullismo e i diritti dei più deboli

di Marisa Melis

QUOTIDIANO SARDEGNA dell'11 marzo 2013

A Roma uno studente disabile è stato vittima di un gruppo di compagni di scuola che hanno spento delle sigarette per ben nove volte sul suo corpo.

Questi “bulli” sono diventati più “forti e veri” nella loro scuola?

Più cretini senza dubbio!

Una sola volta sarebbe stata più che sufficiente come genitore per andare, chiedere numi, buttare giù”la scuola” e denunciare tutte le persone che dovrebbero vigilare sull’incolumità dei nostri ragazzi.

Leggere la giustificazione del dirigente scolastico che dice:” A scuola non può essere successo perché è proibito fumare”, fa sorridere amaramente.

A scuola è proibito anche:

- fumare spinelli;

- insultare gli insegnanti e tutto il personale;

-disturbare le lezioni;

-taglieggiare i compagni;

-essere razzisti nei confronti di compagni che hanno il colore della pelle diverso, nei

confronti di persone che professano un’altra religione ecc. ecc.

Insomma si dovrebbe andare a scuola per imparare, ma non solo le nozioni prettamente didattiche, si deve vivere in società rispettando le diversità delle altre persone.

Troppo spesso noi genitori inorridiamo leggendo nella cronaca di atteggiamenti malvagi nei confronti di “tutti” i ragazzi, ma soprattutto nei confronti di quelli con disabilità, perché sono più deboli e tante volte non possono riferire ai grandi ciò che avviene.

Quante notizie di questo genere non finiscono sui media?

Nelle scuole bisogna intensificare anche dei dialoghi con i ragazzi da parte delle nostre Associazioni, dove spieghiamo che “tutte” le persone hanno bisogno di rispetto. Se tanti dei nostri ragazzi non parlano, non vuol dire che non capiscono. Tanti lo ripeto per l’ennesima volta, sono dei ragazzi imprigionati in un corpo, ma hanno un’intelligenza viva, gli è stato negato dalla natura l’uso della parola.

I loro sentimenti, i loro dolori sono uguali a quelli di tutti gli altri studenti.

Bisogna promuovere queste assemblee negli istituti e cercare di far capire a chi, ancora pensa di vivere da bullo, che la vita non va sprecata facendo del male ai deboli.

Potrebbero essere un domani i fratelli di una persona con disabilità.

Non sempre si nasce disabili, potrebbe succedere anche a loro (perché no?) veder cambiato in un soffio il loro stato da “normo” a disabile.

Associazione di Volontariato “MONDI PARALLELI” Onlus - Via Irlanda, 6 - 09045 Quartu S. Elena (CA) - Cod.fisc. 92222460922

Cellulari 335-7537169 388-0402750 - mail mondiparalleli2014@yahoo.it - pec mondiparallelisardegna@pec.it

Costituzione 1/08/2014 - Iscrizione Registro Regionale Volontariato n.2433 del 29/09/2014 - IBAN IT 15S0101543953000070384574